Le criticità e le necessità della sorveglianza sanitaria in agricoltura

Nel 2009 in Lombardia, con l’emanazione di linee guida regionali per la sorveglianza sanitaria in agricoltura, si è avviato un processo di miglioramento della tutela dei lavoratori del comparto, a nove anni di distanza rimane ancora attuale l’esigenza di:

“contenere il fenomeno dell’elusione dell’obbligo normativo, non solo dei lavoratori stagionali;
uniformare i criteri di valutazione dell’idoneità al lavoro e della segnalazione di malattia professionale, standardizzando valutazione e gestione del rischio;
standardizzare valutazione e gestione del rischio nei vari comparti del settore”.

Il sostegno per la sorveglianza sanitaria e la valutazione dei rischi
Sempre in Regione Lombardia l’analisi del flusso di dati giunti alle ATS tramite la compilazione e l’invio degli allegati 3b da parte dei medici competenti ha offerto “l’occasione di oggettivare, tramite i numeri, le criticità esistenti e l’opportunità di intraprendere percorsi di miglioramento, in un’ottica di continuità rispetto a quanto fatto finora. Tutto ciò con l’obiettivo di favorire sostegno al medico competente per la sorveglianza sanitaria e agli operatori della prevenzione per la valutazione dei rischi, nonché di stimolare nei diversi operatori del settore, particolare attenzione al monitoraggio delle attività e miglioramento dei processi”.

A parlare in questi termini del tema della sorveglianza sanitaria in agricoltura è la presentazione ufficiale del convegno “Agricoltura in salute. Prevenzione e sorveglianza sanitaria” che si è tenuto a Milano il 2 ottobre 2018, un convegno che aveva l’obiettivo di promuovere:

la diffusione e la corretta applicazione delle linee guida Regionali per la sorveglianza sanitaria in agricoltura;
la capacità di condurre un’efficace valutazione del rischio nelle aziende agricole;
la capacità di mettere a punto programmi di sorveglianza sanitaria dei lavoratori agricoli;
la capacità di promuovere un approccio olistico all’agricoltura, attraverso il confronto tra istituzioni, parti sociali e fornitori di servizi sui temi della sorveglianza sanitaria e della valutazione dei rischi”.

 

Scarica i documenti da cui è tratto l’articolo:

“ Perché questo convegno”, intervento introduttivo a cura di Claudio Colosio (Professore Associato di Medicina del Lavoro nell’Università degli Studi di Milano e Direttore Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro e Centro Internazionale per la Salute Rurale della ASST dei Santi Paolo e Carlo di Milano), Angelo Moretto (Professore associato medicina del lavoro, dipartimento Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco – Direttore ICPS – International Centre for Pesticides and Health Risk Prevention) e Eugenio Ariano (Medico specialista medicina del lavoro, ex dirigente Dipartimento di Prevenzione ASL Lodi, consulente ASST Santi Paolo e Carlo), intervento al convegno “Agricoltura in salute. Prevenzione e sorveglianza sanitaria” (formato PDF, 1.10 MB).

Fonte: Puntosicuro.it

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